Diventa l’alchimista della tua vita

I sentimenti dell’uomo sono sempre gli stessi, dai tempi di Caino e Abe­le, cioè dai tempi in cui qualche buon osservatore dell’animo umano scoprì che il sentimento dell’invidia era fortemente radicato nell’uomo e portava l’invidioso addirittura ad eliminare fisicamente l’invidiato. Così anche Socrate fu condannato per invidia, così Gesù Cristo. Essi furono sacrificati proprio sull’altare dell’invidia da parte del potere che vedeva in loro una seria minaccia alla propria destabilizzazione: Socrate aveva in Atene un grande se­guito di giovani e Gesù un enorme corteo di seguaci in Palestina. Ora, siccome non esiste nessuna legge, nessun codice del mondo che puni­sca chi è invidiato, l’invidioso è costretto ad inventarsi qualche reato da attribuire all’invidiato, ed allora comincia con il calunniarlo davan­ti al popolo, cercandone il consenso per colpe non commesse. E da allora, e tanti altri episodi nel corso si può ormai dire dei mil­lenni ce lo confermano, l’animo umano non è cambiato. Il sentimen­to dell’invidia, insieme ad altri sentimenti, continua a muovere il mon­do, anche nei piccoli casi, anche in piccoli esempi non così clamorosi come quelli citati, ma nella vita di tutti i giorni. Quando i sentimen­ti di cui siamo preda li riconosciamo come negativi, come ad esem­pio l’invidia, dovremmo tentare di trasformarli in qualcosa di utile, di gradevole: così, se provo un forte sentimento di invidia nei confronti di un mio simile che reputo più fortunato di me, magari riesco a tra­sformare l’odio che l’invidia mi suscita descrivendo un personaggio come Grimilde della favola di Biancaneve, ed oggettivandolo, veden­dolo descritto, mi viene da riderci sopra.

Fabrizio De Andrè
Come l’alchimista trasmuta il piombo in oro così noi dovremmo trasmutare le nostre emozioni negative in qualcosa di costruttivo, come ad esempio l’ amore. A pensarci bene sentimenti come l’invidia e l’odio non hanno davvero senso se consideriamo il percorso terrestre verso chi invidiamo o odiamo , anche perché esiste un karma che funziona perfettamente. Ecco allora che quei sentimenti possiamo usarli a nostro vantaggio e al posto di invidiare possiamo migliore, al posto di odiare possiamo lasciare libero l’altro e lasciarlo andare per la propria strada, anche la nostra salute mentale e fisica ringrazierà. Ognuno di noi può rompere la catena e cambiare le cose, cominciando da se stesso.
Anna Cascitelli